Partito dal Veneto, lo Spritz è il cocktail alcolico a base di Aperol e Prosecco che ha conquistato l’Italia. E’ considerato l’apertivo per antonomasia ed è di diventato sinonimo di “relax dopo il lavoro”. Gli ingredienti sembrano semplici: Aperol, Prosecco e Selz. Ma per ottenere un ottimo Spritz quali caratteristiche deve avere il Prosecco? In questo articolo vediamo la storia, la ricetta e i consigli sul tipo di Prosecco per uno Spritz perfetto.
Da dove viene il nome Spritz?
Lo Spritz nasce nel Veneto nel diciannovesimo secolo sotto la dominazione austriaca. I soldati e i funzionari austriaci presero l’abitudine dei veneti di passare a bere un bicchiere di vino nelle osterie; tuttavia non apprezzavano l’alto grado alcolico del vino veneto e quindi chiedevano di aggiungere una spruzzata (spritzen!) di acqua gasata.
La ricetta per un Aperol Spritz perfetto
Cosa serve
- Un bicchiere basso: rock, old fashioned o un calice grande da vino
- Cubetti di ghiaccio
- Prosecco
- Aperol
- Seltz (in mancanza: soda o acqua minerale frizzante)
- Una fetta di arancia
Preparazione
Le proporzioni degli ingredienti variano con le versioni. Le nostre sono le seguenti:
- 3 parti di Prosecco
- 2 parti di Aperol
- 1 parte di Seltz (o soda o acqua minerale frizzante)
Si comincia versando il ghiaccio nel bicchiere, riempiendolo fino all’orlo.
Versare il Prosecco come primo ingrediente tenendo il collo della bottiglia vicino al bicchiere, senza fare troppa schiuma. E importante versare per primo il Prosecco per ottenere un mix più uniforme.
Aggiungere l’Aperol e infine il Selz.
Mescolare delicatamente per non fare “sgasare” il cocktail.
Guarnire con mezza fetta di arancia.
Qual è il miglior prosecco per lo Spritz?
Il Prosecco è il componente fondamentale del cocktail, l’ingrediente che determina la qualità e la il piacere della bevuta. Per un ottimo Spritz è sicuramente meglio scegliere un Prosecco con un grado zuccherino medio basso, come un Brut, con aromi fruttati, gusto secco e di alta qualità. Il Brut DOC è preferibile per la ricchezza di sfaccettature aromatiche, profumi e il retrogusto tenace.
Lo Spritz viene servito come aperitivo e spesso è accompagnato da patatine, stuzzichini o finger food; in alternativa ad un Prosecco Brut possiamo affidarci ad un Prosecco Extra Dry DOC, quindi con un grado zuccherino leggermente superiore. In questo caso il risultato sarà leggermente più dolce e più delicato: gli aromi fruttati di alcuni prosecchi Extra Dry, si sposano molto bene con l’amaro dell’Aperol.
Versioni alternative di Spritz
Lo Spritz originale prevede l’Aperol, ma esistono altre versioni:
- Spritz Campari: più amaro e più alcolico dell’originale, è realizzato con il Campari al posto dell’Aperol.
- Spritz Cynar: una variante dolce-amara con il Cynar, sicuramente da provare
- Spritz Select: molto più dolce rispetto all’Aperol, il Select si accompagna con una fettina di arancia e una di limone.
Comunque si preferisca il tono finale dello Spritz, il Prosecco rimane l’ingrediente chiave per la riuscita del cocktail. Buon apertivo a tutti!